• IL MOVIMENTO CHE FA BENE ALLA MENTE

    IL MOVIMENTO CHE FA BENE ALLA MENTE

    Le attività che coinvolgono il corpo sono infinite e quando decidiamo di iscriverci a qualche corso in palestra abbiamo spesso solo l’imbarazzo della scelta.

    Ci spiegano che esistono ginnastiche aerobiche, posturali, stretching, spinning, pilates, pesistica, acqua-gym, nuoto, arti marziali, yoga e tanto altro.

    Ogni tipo di ginnastica ha obiettivi propri e dà risposta alle più svariate esigenze dell’utenza. Esistono scuole a vari livelli di specializzazione che insegnano la “scienza del muoversi” e tutto questo in nome del benessere e del raggiungimento di capacità sempre più raffinate dell’utilizzo del corpo.

    I medici ci spiegano l’utilità del movimento per il mantenimento di un’ottimale funzionalità cardiaca, muscolare ed ossea, ma forse non è tutto qui.

    Il movimento è vita: tutti gli esseri viventi si muovono; persino le piante, che spostano le loro fronde alla ricerca della luce e ottimizzano gli spazi a loro disposizione per crescere, sono in continuo movimento.

    Mentre il nostro corpo si muove, anche la nostra mente si muove, impara a conoscere lo spazio intorno a sé, prende consapevolezza e dominio delle possibilità del corpo di interagire col mondo, trova i punti d’equilibrio e sperimenta la forza dei muscoli.

    Ogni obiettivo raggiunto dal corpo diventa un traguardo della mente.

    I bambini cosa fanno? Si muovono, imparano e ridono, per loro il movimento è gioco, gioia di vivere, espressione di emozioni e ricerca.

    Una volta le attività umane richiedevano quasi sempre buoni muscoli, manualità, resistenza fisica: ci si muoveva per lavorare nelle campagne, per costruirsi le abitazioni e per garantirsi il necessario. Nelle case non c’era lavatrice, nè lavastoviglie.

    Per scaldarsi bisognava andare nei boschi a tagliare la legna e gli uomini andavano a caccia per portare cibo alle loro famiglie.

    Ovviamente non mi riferisco al lavoro aberrante della catena di montaggio e a tutto ciò che la rivoluzione industriale purtroppo ha distrutto nell’equilibrio psicofisico dell’umanità, ma penso a quelle attività umane legate alla sopravvivenza che facevano parte della naturalità degli esseri umani e non ne compromettevano la dignità.

    Parlo semplicemente di ciò che possiamo continuare a osservare in natura nella vita quotidiana di tutti gli esseri viventi che godono della possibilità di essere liberi e di agire secondo le regole della natura.

    Oggi la nostra vita è molto comoda, ma i costi sono molto elevati.

    Le attività manuali dipendono sempre di più dalle necessità della grande industria e molti di noi hanno smesso di adoperare il corpo in favore di attività intellettuali o semplicemente d’ufficio e di segreteria.

    Siamo spesso sottoposti a inquinamento acustico e ambientale e nonostante i confortevoli salotti delle nostre case spesso siamo divorati dall’ansia e cadiamo facilmente in stati depressivi.

    Senza addentrarci in un campo difficile e delicato quale quello dello studio della nostra psiche, è comunque facile capire che la nostra vita è soggetta a importanti squilibri, uno dei quali è certamente quello di avere dimenticato la nostra corporeità e la gioia di muoverci.

    Corpo e mente sono intimamente legati ed è noto che una corretta attività fisica stimola la produzione di serotonina nel nostro cervello migliorando di conseguenza l’umore e agendo da elemento equilibratore.

    Tutti possiamo ricordarci la gioia di rincorrerci, di fare la lotta o una corsa in bicicletta.

    Tutti possiamo ricordare la soddisfazione per avere raggiunto un obiettivo attraverso l’apprendimento di movimenti ancora sconosciuti come quello di muoverci nell’acqua fino a riuscire a galleggiare e poi a nuotare o quello di trovare il nostro equilibrio sui pattini o gli sci.

    Sicuramente ognuno di noi conserva le proprie preferenze a seconda dell’età, del carattere, di ciò che gli è più familiare e congegnale, ma tutti dobbiamo prendere coscienza che se vogliamo una mente sana, anche il nostro corpo deve esserlo e il nostro corpo ha, fra i suoi bisogni fondamentali, quello di muoversi.

    Le attività che possiamo svolgere nelle palestre, se non sono inquinate dal fanatismo o da eccessi di competizione, ma sono semplicemente volte a stare bene e, perchè no, a divertirci, ci aiutano a ripristinare quell’equilibrio fisico e mentale che, a volte, i nostri stili di vita ci fanno perdere.

    Ovviamente dobbiamo affidarci a istruttori preparati e competenti, ma ciò vale per qualunque decisione importante in ogni campo della nostra vita e in questo dobbiamo far valere, come sempre, l’informazione e il buon senso.

    Ringrazio la direzione della Palestra Piramide, che per altro frequento con piacere, che mi ha dato la possibilità di esprimere il mio pensiero su questo argomento che reputo di interesse per tutti coloro che tengono al proprio benessere

    Maddalena Aste psicoterapeuta

    in Cecina, via S.Barbara 14

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